Sono tre gli accordi principali che San Marino ha concluso con l'UE da quando ha stabilito relazioni ufficiali nel 1983, ovvero quello sulla cooperazione doganale, quello sulla tassazione da redditi di risparmio e l'accordo monetario.
Concluso nel 1991, l’Accordo di Cooperazione e Unione Doganale ha stabilito un’unione doganale tra la Repubblica di San Marino e l’allora Comunità Economica Europea, gettando le basi per un’ampia cooperazione in diversi settori. L’Accordo, firmato nel 1991, è entrato in vigore nella sua forma completa (unione doganale e cooperazione) solo nel 2002. Nel frattempo l’unione doganale è stata attuata attraverso l’Accordo Interinale, che ha cessato i suoi effetti nel 2002 (e di cui si riporta il testo a fine pagina).
Accordo
1991 - Accordo di Cooperazione e Unione Doganale tra la Comunità Economica Europea e la Repubblica di San Marino - Dichiarazioni (entrato in vigore il 01.04.2002)
Protocolli all'Accordo
2013 - Protocollo all'Accordo di Cooperazione e Unione Doganale tra la Comunità europea e i suoi Stati membri, da un lato, e la Repubblica di San Marino, dall'altro, relativo alla partecipazione, in qualità di parte contraente, della Repubblica di Croazia, in seguito alla sua adesione all'Unione Europea (in applicazione provvisoria dal 01.07.2013)
2007 - Protocollo all’Accordo di Cooperazione e Unione Doganale, relativo alla partecipazione, in qualità di parti contraenti, della Repubblica di Bulgaria e della Romania, successivamente alla loro adesione all’Unione Europea (entrato in vigore il 01.02.2008)
2005 - Protocollo all'Accordo di Cooperazione e Unione Doganale tra la Comunità Economica Europea e la Repubblica di San Marino, relativo alla partecipazione, in qualità di parti contraenti, di Repubblica Ceca, Repubblica di Estonia, Repubblica di Cipro, Repubblica di Lettonia, Repubblica di Lituania, Repubblica di Ungheria, Repubblica di Malta, Repubblica di Polonia, Repubblica di Slovenia e Repubblica Slovacca, successivamente alla loro adesione all'Unione Europea (entrato in vigore il 01.08.2005)
1997 - Protocollo all'Accordo di Cooperazione e di Unione Doganale tra la Comunità Economica Europea e la Repubblica di San Marino in seguito all'adesione della Repubblica d'Austria, della Repubblica di Finlandia e del Regno di Svezia all'Unione Europea - Atto finale - Informazione relativa all'entrata in vigore dell'Accordo di Cooperazione e di Unione Doganale tra la Comunità Economica Europea e la Repubblica di San Marino e del protocollo dell'Accordo di Cooperazione e di Unione Doganale tra la Comunità Economica Europea e la Repubblica di San Marino in seguito all'adesione della Repubblica d'Austria, della Repubblica di Finlandia e del Regno di Svezia all'Unione Europea - Dichiarazioni comuni (entrato in vigore il 01.04.2002)
Decisioni del Comitato di Cooperazione UE-SM
2020 - Decisione n. 1/2020 del Comitato di Cooperazione UE - San Marino del 28 maggio 2020 relativa alle disposizioni applicabili alla produzione biologica e all’etichettatura dei prodotti biologici e al regime di importazione di prodotti biologici adottate nel quadro dell’accordo di cooperazione e di unione doganale tra la Comunità europea e i suoi Stati membri
2010 - Decisione n. 1/2010 «Omnibus» del Comitato di Cooperazione UE-San Marino, del 29 marzo 2010, che stabilisce diverse misure di applicazione dell’Accordo di Cooperazione e di Unione Doganale tra la Comunità Economica Europea e la Repubblica di San Marino
La Convenzione Monetaria accorda alla Repubblica di San Marino il diritto di utilizzare l'euro come moneta ufficiale e conferisce corso legale alle banconote e alle monete in euro in territorio sammarinese. L’Accordo assicura inoltre che le norme dell'Unione Europea in materia di banconote e monete denominate in euro, comprese quelle sulla protezione contro la falsificazione, siano applicabili nel suo territorio.
La presente Convenzione ha abrogato la precedente del 29 novembre 2000, stipulata tra la Repubblica Italiana, per conto della Comunità Europea, e la Repubblica di San Marino, che conferiva a quest'ultima il diritto di utilizzare l’euro come propria moneta ufficiale dal 1° gennaio 1999.
Accordo
2012 - Convenzione Monetaria tra l'Unione Europea e la Repubblica di San Marino (entrata in vigore il 01.09.2012)
Aggiornamenti della Convenzione Monetaria
2023 - Decisione della Commissione del 15 febbraio 2023 che modifica l'allegato della Convenzione Monetaria tra l'Unione europea e la Repubblica di San Marino
2022 - Decisione della Commissione del 15 marzo 2022 che modifica l'allegato della Convenzione Monetaria tra l'Unione europea e la Repubblica di San Marino
2021 - Decisione della Commissione del 5 febbraio 2021 che modifica l'allegato della Convenzione Monetaria tra l'Unione Europea e la Repubblica di San Marino
2020 - Decisione della Commissione del 23 gennaio 2020 che modifica l'allegato della Convenzione Monetaria tra l'Unione Europea e la Repubblica di San Marino
2019 - Decisione della Commissione del 27 marzo 2019 che modifica l'allegato della Convenzione Monetaria tra l'Unione Europea e la Repubblica di San Marino
2018 - Decisione della Commissione del 22 marzo 2018 che modifica l'allegato della Convenzione Monetaria tra l'Unione Europea e la Repubblica di San Marino
2017 - Decisione della Commissione del 24 gennaio 2017 che modifica l'allegato della Convenzione Monetaria tra l'Unione Europea e la Repubblica di San Marino
2016 - Decisione della Commissione del 16 giugno 2016 che modifica l'allegato della Convenzione Monetaria tra l'Unione Europea e la Repubblica di San Marino
2015 - Decisione della Commissione del 27 marzo 2015 che modifica l'allegato della Convenzione Monetaria tra l'Unione Europea e la Repubblica di San Marino
2014 - Decisione della Commissione del 6 marzo 2014 che aggiorna l'allegato della Convenzione Monetaria tra l'Unione Europea e la Repubblica di San Marino
Un primo Accordo, sottoscritto nel 2004, impegnava San Marino ad applicare misure equivalenti a quelle previste dalla Direttiva 2003/48 in relazione ai pagamenti di interessi corrisposti nella Repubblica di San Marino in favore di soggetti residenti in uno Stato membro dell’Unione Europea.
Su richiesta della stessa UE, l'Accordo è stato rinegoziato e sostituito da un Protocollo di modifica allo stesso, che recepisce lo Standard Globale sullo Scambio Automatico di Informazioni Finanziarie adottato dall'OCSE.
Il 21 maggio 2024, il Consiglio dell’Unione europea ha autorizzato l’avvio di negoziati per modificare nuovamente l’Accordo, al fine di recepire le modifiche allo standard comune di comunicazione di informazioni concordato a livello internazionale (CRS) approvate in seno all’Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economici (OCSE) il 26 agosto 2022 e che devono essere attuate a decorrere dal 1° gennaio 2026.
Le modifiche dovranno inoltre aggiornare i riferimenti giuridici alla normativa sammarinese e dell’UE in materia di protezione dei dati personali.
Accordo
2004 - Accordo sulla tassazione dei redditi da risparmio sotto forma di pagamenti di interessi, che stabilisce misure equivalenti a quelle previste dalla Direttiva 2003/48/CE
2004 – Memorandum d’intesa
Protocolli all'Accordo
2015 - Protocollo di modifica dell'Accordo tra la Comunità Europea e la Repubblica di San Marino che stabilisce misure equivalenti a quelle definite nella Direttiva 2003/48/CE del Consiglio in materia di tassazione dei redditi da risparmio sotto forma di pagamenti di interessi (entrato in vigore il 01.06.2016)
Documenti
2024 - Decisione (UE) 2024/1489 del Consiglio del 21 maggio 2024 che autorizza l’avvio dei negoziati intesi a modificare gli accordi relativi allo scambio automatico di informazioni finanziarie per migliorare l’adempimento fiscale internazionale fra l’Unione europea e, rispettivamente, la Confederazione svizzera, il Principato del Liechtenstein, il Principato di Andorra, il Principato di Monaco e la Repubblica di San Marino
2024 - Raccomandazione di decisione del Consiglio che autorizza la Commissione ad avviare negoziati intesi a modificare i cinque accordi sullo scambio automatico di informazioni finanziarie per migliorare l'adempimento fiscale internazionale fra l'Unione europea e, rispettivamente, la Confederazione Svizzera, il Principato del Liechtenstein, il Principato di Andorra, il Principato di Monaco e la Repubblica di San Marino, e relativo allegato.
Sessioni negoziali e temi discussi
2025
Sessione 28 gennaio – Presentazione generale delle modifiche proposte
Accordo
1992 - Accordo Interinale di Commercio e di Unione Doganale tra la Comunità Economica Europea e la Repubblica di San Marino - Dichiarazione comune - Dichiarazione della Comunità (accordo non più vigente a seguito dell’entrata in vigore dell’Accordo di Cooperazione e Unione Doganale) (entrato in vigore il 01.12.1992 ha cessato i suoi effetti il 31.03.2002)
Decisioni del Comitato di Cooperazione CEE-SM
2002 - Decisione n. 1/2002 del Comitato di Cooperazione CE-San Marino, del 22 marzo 2002, che modifica la Decisione n. 4/92 del Comitato di Cooperazione CEE-San Marino relativa a determinati metodi di cooperazione amministrativa per l'applicazione dell'accordo intermedio e alla procedura di rispedizione delle merci verso la Repubblica di San Marino
2000 - Decisione n. 2/2000 del Comitato di Cooperazione CE-San Marino, del 12 dicembre 2000, che modifica l'elenco degli uffici doganali di cui all'articolo 7, paragrafo 1, lettera a), dell'Accordo Interinale di Commercio e di Unione Doganale tra la Comunità Economica Europea e la Repubblica di San Marino
2000 - Decisione n.1/2000 del Comitato di Cooperazione CE-San Marino, del 7 marzo 2000, che modifica la Decisione n. 1/93 che stabilisce le modalità per mettere a disposizione del Tesoro di San Marino i dazi all'importazione riscossi dalla Comunità per conto della Repubblica di San Marino, nonché l'allegato alla Decisione n. 2/96 recante applicazione dell'articolo 1, lettere a) e b), della Decisione n. 1/93
1996 - Decisione n. 2/96 del Comitato di Cooperazione CE-San Marino, del 20 giugno 1996, recante applicazione dell'articolo 1, lettere a) e b) della Decisione n. 1/93 che stabilisce le modalità per mettere a disposizione del Tesoro di San Marino i dazi all'importazione riscossi nella Comunità per conto della Repubblica di San Marino
1996 - Decisione n. 1/96 del Comitato di Cooperazione CE-San Marino, del 20 giugno 1996, recante modifica della Decisione n. 1/93 che stabilisce le modalità per mettere a disposizione del Tesoro di San Marino i dazi all'importazione riscossi dalla Comunità per conto della Repubblica di San Marino
1995 - Decisione n. 1/95 del Comitato di Cooperazione CE-San Marino, del 6 ottobre 1995, che modifica l'elenco degli uffici doganali di cui all'articolo 7, paragrafo 1, lettera a) dell'Accordo Interinale di Commercio e di Unione Doganale tra la Comunità Economica Europea e la Repubblica di San Marino
1994 - Decisione n. 1/94 del Comitato di Cooperazione CEE-San Marino, del 28 giugno 1994, relativa alla normativa comunitaria in materia veterinaria, da adottare da parte della Repubblica di San Marino
1993 - Decisione n. 1/93 del Comitato di Cooperazione CEE-San Marino, del 27 luglio 1993, che stabilisce modalità per mettere a disposizione del Tesoro di San Marino i dazi all’importazione riscossi dalla Comunità per conto della Repubblica di San Marino
1993 - Dichiarazione comune relativa all'articolo 6 della decisione n. 3/92
1992 - Decisione n. 4/92 del Comitato di Cooperazione CEE-San Marino, del 22 dicembre 1992, relativa ai metodi di cooperazione amministrativa per l’applicazione dell’Accordo Interinale e alla procedura di rispedizione delle merci verso la Repubblica di San Marino
1992 - Decisione n. 3/92 del Comitato di Cooperazione CEE-San Marino, del 22 dicembre 1992, relativa alle modalità di applicazione della reciproca assistenza di cui all’articolo 13 dell’Accordo tra la Comunità e la Repubblica di San Marino
1992 - Decisione n. 2/92 del Comitato di cooperazione CEE-San Marino del 22 dicembre 1992 relativa alle disposizioni legislative, regolamentari e amministrative applicabili nella Comunità in materia doganale, che la Repubblica di San Marino deve adottare
1992 - Estratto delle conclusioni del primo comitato di cooperazione CEE-San Marino
Il 17 settembre 2024 hanno preso avvio i negoziati per un accordo tra l’Unione europea e la Repubblica di San Marino relativo a vari aspetti nel settore della gestione delle frontiere.
L’accordo consentirà di inquadrare la situazione storica secolare di assenza di controlli di frontiera tra Italia e San Marino nell’ambito della gestione delle frontiere esterne dell’Unione europea, anche in vista dell’entrata in funzione dei nuovi sistemi di informazione dell'UE, compresi il sistema informatico automatizzato di ingressi/uscite per la registrazione dei dati di ingresso e di uscita e dei dati relativi al respingimento dei cittadini di paesi terzi che attraversano le frontiere esterne degli Stati membri (EES) e il sistema europeo di informazione e autorizzazione ai viaggi (ETIAS).
Allo stesso tempo, l’accordo garantirà un equo trattamento dei cittadini di paesi terzi titolari di permessi di soggiorno rilasciati da San Marino alle frontiere esterne dell’Unione.
Le Delegazioni di San Marino e dell’UE sono guidate rispettivamente dall’Ambasciatore e Capo della Missione della Repubblica di San Marino presso l’Unione europea, Eros Gasperoni, e dal Capo dell’Unità Schengen digitale della Direzione generale Migrazione e affari interni della Commissione europea, Marc Sulon.
Documenti
2024 - Decisione (UE) 2024/1733 del Consiglio del 30 maggio 2024 che autorizza l’avvio di negoziati per un accordo tra l’Unione europea e la Repubblica di San Marino relativo a vari aspetti nel settore della gestione delle frontiere
2024 - Raccomandazione di decisione del Consiglio che autorizza l'avvio di negoziati su un accordo tra l'Unione europea e la Repubblica di San Marino relativo a vari aspetti nel settore della gestione delle frontiere, e relativo allegato.
Sessioni negoziali e temi discussi
2024
Sessione 28 ottobre – Disposizioni e obiettivi generali, Basi per la cooperazione, Quadro istituzionale, Circolazione delle persone, Sicurezza, Controlli di frontiera, Risoluzione delle controversie, Disposizioni orizzontali e Disposizioni finali
Sessione 17 settembre – Presentazione generale del testo negoziale, Disposizioni comuni, Circolazione delle persone.